Trovati con duemila chili di ferro rubato, due arresti a Catania
La Polizia di Stato ha arrestato Emanuele e Benedetto Antonio Battiato, rispettivamente di 34 e 40 anni, perché colti nella flagranza di reato per furto aggravato in concorso.
In particolare, una pattuglia della Polizia Ferroviaria di Catania, all’altezza della vecchia stazione ferroviaria dismessa di Ognina, ha notato in prossimità dei binari, un autocarro di colore bianco con gru montata sul cassone e, due individui intenti a caricare all’interno dello stesso una parte di binario.
Prontamente i poliziotti, coadiuvati da un’altra pattuglia fatta convergere sul posto, hanno proceduto al controllo dell’autocarro e dei due sospetti che sono stati identificati per i Battiato, fratelli, entrambi di Catania e pregiudicati.
I due, per porre in atto la loro azione criminosa, disponevano anche due bombole contenenti materiale infiammabile e su una di queste era ancora montato il cannello per la fuoriuscita della fiamma ossidrica, utilizzato per il taglio dei binari.
Inoltre, sono stati rinvenuti numerosi arnesi verosimilmente utilizzati per lo smontaggio degli ancoraggi in ferro.
I conseguenti accertamenti hanno permesso di appurare che il materiale ferroso era di proprietà del gruppo Ferrovie dello Stato, proveniente dalla dismissione degli impianti di armamento della stazione di Ognina.
Inoltre, a carico del maggiore dei due sono emersi vari precedenti, anche della stessa natura visto che, per un furto analogo questi era stato arrestato nel giugno 2014.
Il materiale ferroso, oggetto di reato, nello specifico spezzoni di rotaia e parti di deviatoio con relativo materiale minuto, del peso di 2000 chili circa, è stato restituito all’avente diritto, mentre l’attrezzatura e gli arnesi utilizzati per la commissione del reato, sono stati sequestrati ed affidati in custodia giudiziale ad una ditta di Catania.