Cento atleti già iscritti al “Triathlon sprint Città di Siracusa”: evento il 15 aprile
Cento atleti già iscritti, ma c'è la possibilità di aderire fino all'ultimo momento: si annuncia come un grande evento sportivo il “Triathlon sprint Città di Siracusa” che si disputerà il 15 aprile e che è stato presentato stamattina con una conferenza stampa. Hanno partecipato gli assessori allo Sport e alla Mobilità, Francesco Italia e Giuseppe Raimondo, oltre a una rappresentanza dell'associazione “Siracusa triathlon”, che sta organizzando la manifestazione, con in testa il presidente Cristian Iannò.
La gara, autorizzata dal Federazione italiana triathlon e dal Coni e valida per il ranking nazionale, è una delle tappe “Sicily triathlon series 2018” che si svolgerà anche a Palermo e a Catania. É la prima volta che un competizione di triathlon di livello nazionale si tiene a Siracusa e tra gli iscritti ci sono già un inglese e un rumeno.
«Un evento – ha detto l'assessore Italia – che sarà principalmente sportivo ma che sarà pure un'occasione per raccontare la città in termini di comunicazione e di marketing territoriale perché la gara ne toccherà alcuni dei luoghi più suggestivi. Nel percorso di promozione affinché Siracusa diventi meta turistica privilegiata anche lo sport riveste un ruolo importate. Proprio in questi giorni è iniziato il restauro del camposcuola che, alla riapertura, sarà omologato per le gare Fidal e potrà ospitare atleti di levatura internazionale per gli allenamenti invernali».
La gara partirà alle 9 dalla Porta Marina e si svilupperà prevalentemente dentro Ortigia. Solo la frazione in bici (20 chilometri) seguirà un tracciato che arriverà fino a piazza Cappuccini da percorrere 4 volte.
«Anche per noi sarà una sfida – ha dichiarato l'assessore Raimondo – ma l'importanza della manifestazione e la vocazione della città ci hanno spinto ad accettarla. Dovremo riuscire a conciliare l'evento con le esigenze della mobilità e invitiamo sin da ora i siracusani a vivere quelle ore della mattinata di giorno 15 come un momento di festa. Siamo già al lavoro per studiare le criticità e per trovare le soluzioni adeguate. L'invito che faccio sempre, particolarmente in queste circostanze, è di limitare l'uso del mezzo privato. Sappiamo che le infrastrutture di cui disponiamo non ci aiutano ma è una cultura che va diffusa. Chiediamo una mano ai siracusani per dimostrare nel giorno della gara di essere all'altezza».
Per l'associazione “Siracusa triathlon” sono intervenuti, oltre al presidente Iannò, Katia Capodicasa, Paolo Carianni, Salvo Giansiracusa e Natale Buda. Si tratta, hanno detto, di una realtà giovane in Sicilia ma una di quella che ottiene i migliori risultati, che può contare su una quarantina di iscritti. Il triathlon è una disciplina dura, completa per il fisico e che richiede molta disciplina. Sono 15 i bambini siracusani che si sono già avvicinati a questo sport.
(Nella foto da sinistra: Salvo Giansiracusa, Paolo Carianni, Katia Capodicasa, Francesco Italia, Giuseppe Raimondo, Cristina Iannò e Natale Buda)