L'esplosione a Catania, il capo squadra dei vigili dimesso dal Garinaldi
Marcello Tavormina, 54 anni, il capo squadra dei vigili del fuoco travolto nell'esplosione di via Sacchero 8, lo scorso 20 marzo, a Catania, è toprnayo a casa dopo 18 giorni di degenza. E' stato sottoposto alle cure inneurochirurgia dell'ospedale Garibaldi Centro. Nell'esplosione sono morte tre persone: l'anziano che vi abitava, Giuseppe Longo, 75 anni, e due pompieri, Dario Ambiamonte, di 40 anni, e Giorgio Grammatico, di 38. Rimasto gravemente ferito, oltre a Tavormina, anche un altro vigile del fuoco, Giuseppe Cannavo', 36 anni, che e' ancora ricoverato, con la prognosi riservata, nel reparto di Rianimazione, diretto da Sergio Pintaudi. Tavormina e' indagato, come atto dovuto, dalla Procura distrettuale di Catania per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. I magistrati hanno nominato dei periti per fare luce sulle modalita' dell'esplosione.