Esplosione Livorno, oggi città in lutto per i funerali dei due operai
Bandiere a mezz'asta in tutti gli edifici pubblici, saracinesche dei negozi abbassate e, piu' in generale, un clima di mestizia che si respira in ogni angolo della citta'. Nel giorno dei funerali di Lorenzo Mazzoni, 25 anni, e Nunzio Viola, 52 anni, Livorno si e' svegliata questa mattina con il dolore nel cuore. A dieci giorni dall'esplosione della cisterna nell'area industriale del porto in seguito alla quale hanno perso la vita i due operai della Labromare, oggi la citta' si ferma in segno di rispetto. Il sindaco Filippo Nogarin ha infatti proclamato una giornata di lutto cittadino, imitato dal sindaco di Collesalvetti, comune della provincia in cui viveva uno dei due lavoratori. "Invitiamo a rispettare la volonta' dei familiari che chiedono riservatezza in questa giornata di dolore", si legge in una nota del Comune di Livorno.E proprio per scelta delle famiglie delle vittime, oggi i funerali non saranno celebrati congiuntamente. Il primo avra' inizio alle 10,30 nella chiesa di Vicarello, nel comune di Collesalvetti, dove viveva Nunzio Viola. Nel pomeriggio, alle 15, in forma strettamente privata, sara' invece la volta dell'ultimo saluto a Lorenzo Mazzoni, direttamente nel cimitero della Purificazione al quartiere dell'Ardenza. In concomitanza con l'inizio dei funerali sara' osservato un minuto di silenzio nelle scuole e negli uffici pubblici della citta'.