Ddl di Sammartino all'Ars per valorizzare i luoghi delle Guerre Mondiali
"Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-culturale della Prima Guerra Mondiale e della Seconda Guerra Mondiale": e' il titolo del disegno di legge elaborato dalla commissione Cultura Formazione e Lavoro dell'Ars che intende tutelare e valorizzare luoghi, eventi e ricordi legati alle due Guerre in Sicilia.
Il ddl, elaborato sulla base di testi presentati in precedenza che sono stati arricchiti dal lavoro della commissione attraverso integrazioni ed emendamenti, e' stato voluto dal presidente della commissione Luca Sammartino (PD); relatore del ddl e' Roberta Schillaci (M5S). Il 2018, infatti, non solo e' l'anno del centesimo anniversario della vittoria Italiana nella Prima Guerra Mondiale, ma e' anche l'anno nel quale ricorre il 75 anniversario dell'Operazione Husky, nome in codice dato dagli Alleati all'azione militare che porto' alla liberazione dell'Europa dal nazifascismo e che vide proprio la Sicilia teatro per "38 giorni" di un intervento che ha segnato le sorti del conflitto.
"Il nostro obiettivo - dice Sammartino - e' valorizzare in modo stabile e duraturo, coinvolgendo i comuni e gli enti locali, non solo i 'luoghi della memoria' ma tutto quanto puo' contribuire a mantenere vivo il ricordo di quegli eventi. Abbiamo previsto misure per implementare le attivita' dei musei e delle guide turistiche, con la possibilita' di attingere anche a fondi extraregionali. Ci sono tracce di storia in ogni angolo della Sicilia: strade, spiagge, ponti, rifugi, palazzi e monumenti che vanno conservati e tutelati, ma uguale attenzione va data ai reperti, molti dei quali sono ancora oggi 'nascosti' nel sottosuolo, ed alle collezioni private".
Il ddl dispone infatti "norme per la tutela e la conservazione dei reperti immobili", norme sulla "raccolta" e sul "commercio" dei reperti mobili, disposizioni sulle collezioni private e l'istituzione di un registro dei collezionisti privati. "Questo disegno di legge - aggiunge Sammartino - intende promuovere eventi e dettare regole certe per organizzare il 'mondo' che ruota attorno al ricordo ed alle celebrazioni delle due Grandi Guerre. Al tempo stesso vogliamo promuovere un patrimonio che rappresenta una straordinaria risorsa dal punto di vista storico, culturale ed anche turistico".