Via libera alla pesca del pescespada, Portopalo porto di sbarco
Dal Primo aprile sarà possibile pescare nuovamente il pesce spada del Mediterraneo e commercializzarlo. Lo rende noto l'Unione Europea che ha sospeso definitivamente il divieto di pesca che precedentemente aveva imposto per la salvaguardia della specie. Una misura restrittiva quella attivata in passato da Bruxelles per impedire l'estinzione della specie e che ora ha sospeso inserendo il recente decreto ministeriale Mipaaf del 23 febbraio 2018 ed in vigore già dal 24 marzo del 2018. Tale decreto di concerto con la normativa europea prevede nuove misure tecniche di pesca a cominciare dall'indicazione tassativa dei porti designati per lo sbarco e il trasbordo del pescato in questo caso del pesce spada. In effetti per il Compartimento Marittimo di Siracusa è stato designato il porto di Portopalo, il porto dove è di stanza la seconda flotta peschereccia di Sicilia, a renderlo noto è l'iccat (Commissione Internazionale per la conservazione dei tunnidi dell’Atlantico). Oltre alle regole di carattere logistico già fissate, il decreto porta altre novità per quanto riguarda i quantitativi del pescato, dove saranno i comandanti delle unità attrezzate e autorizzate alla pesca del pesce spada che dovranno attenersi all'obbligo di utilizzare il sistema del Palangaro e di comunicare all'autorità marittima competente la pre-notifica di sbarco e trasbordo del pescato attraverso la compilazione del modello allegato al decreto. Il decreto stabilisce anche la taglia minima che può essere catturata con misure ancora più restrittive che demarcano l'obbligo di comunicare i quantitativi del pescato e l'utilizzo dell'attrezzatura in mare. Un decreto che senza dubbio lascia pensare ad un rilancio dell'economia del settore ittico a Portopalo che da anni è caduto in crisi, in passato i pescatori del profondo sud pensavano che di troppa Europa si muore, in effetti le normative europee per quanto riguarda il comparto pesca avevano creato parecchi problemi alla pesca locale,adesso la piccola comunità dei pescatori di Portopalo spera in un possibile rilancio del comparto ittico.
Giuseppe Campisi