Botte alla ex moglie davanti ai figli, arrestato dalla polizia a Ragusa
Un albanese di 36 anni e' stato arrestato a Ragusa dalla polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. A bloccarlo gli agenti dopo le urla disperate della ex moglie con due bambini in braccio. Una scena avvenuta di fronte agli uffici della Squadra mobile e dell'Immigrazione. L'uomo e' stato condotto in questura, la donna al pronto soccorso dove e' stata giudicata guaribile in dieci giorni. I due si sono separati da poco e l'uomo, non accettando la nuova situazione, in piu' occasioni l'ha minacciata di morte. Di recente una pattuglia era intervenuta presso l'abitazione della madre della vittima bloccando il balordo che attendeva la donna sotto casa con un coltello in tasca. Infine, essendo a conoscenza che la ex doveva ritirare il permesso di soggiorno appena rinnovato, l'ha attesa nei pressi della questura e l'ha minacciata perche' voleva prendersi i figli; quando la donna li ha lasciati andare, accortasi che si stava allontanando, ha tentato di riprenderli e lui per risposta l'ha colpita con schiaffi e pugni.
"Le vittime di ogni violenza possono trovare investigatori preparati pronti ad accoglierle ed a trovare una soluzione per porre fine ai reati subiti", afferma il capo della Mobile Antonino Ciavola.