Mafia e lavoro a Pachino, Gennuso al prefetto: c'è emergenza sociale
"Più di cento famiglie sono rimaste sul lastrico, altre aziende agricole di Pachino rischiano di chiudere contro le minacce della criminalità organizzata. Il prefetto di Siracusa intervenga subito". A chiedere l'intervento del rappresentante del governo, è il deputato all'Ars, Pippo Gennuso. "A Pachino - afferma il deputato - si rischia un conflitto sociale senza precedenti. L'attentato dei giorni scorsi commesso ai danni dell'azienda Fortunato, non solo ha messo in ginocchio un'attività storica nella commercializzazione degli ortaggi, ma ha lasciato 120 operai, tra uomini e donne, senza lavoro. Un fatto gravissimo, anche perchè le altre aziende stanno valutando se continuare la loro attività, oppure chiudere i cancelli e mandare tutte le maestranze a casa. Vorrei vedere in situazioni del genere - aggiunge Gennuso - le varie associazioni Antiracket scendere in piazza per dare reale sostegno alle vittime ed anche ai lavoratori. Siamo stanchi di sentire quelle persone che fanno antimafia soltanto a parole, perchè è diventato uno status simbol, quello delle battaglie per la legalità. Lo ha pure detto tre giorni fa a Pozzallo il prefetto Caruso, parlando di " alcuni personaggi etichettati come antimafiosi solo per curare i propri interessi. La vera Antimafia la fa soltanto chi ha il coraggio di denunciare, con nome e cognomi gli aguzzini ed i malavitosi. Solo così si può estirpare questo male che frena lo sviluppo".