Noto bene comune denuncia: la Tari vola al 70%, cittadini tartassati
Altro affondo della coalizione "Noto bene Comune" contro il sindaco, Corrado Bonfanti, accusato di avere aumentato la Tari, portandola al 70%. Per gli oppositori si tratta di una vera e propria vessazione per i netini. "E' un'assurdità - afferma Corrado Figura di Noto bene comune - in un periodo di forte recessione economica in cui continuano a verificarsi rincari insostenibili che, per di più, gravano anche sulle famiglie meno abbienti e numerose. Invece si registrano rincari mediamente del 50% per le attività produttive che risultato colpite da aumenti che incidono pesantemente sui bilanci aziendali. In questo contesto l’amministrazione parla di turismo e di volontà di contribuire allo sviluppo economico della città ma, nei fatti, le strutture ricettive risultano tra le più colpite dagli aumenti di Bonfanti, che continua a far pagare la sua cattiva gestione amministrativa ai netini; alla fine dell’anno le famiglie, le attività produttive e commerciali si troveranno a dover sostenere l’ennesima fortissima pressione sui loro bilanci. E molti non potranno farvi fronte. La situazione economica netina non presenta indici di crescita che lascino ipotizzare una imminente uscita dalla crisi. Il cittadino comune fatica ad arrivare alla fine del mese o a pagare le imposte per la propria attività. Purtroppo l’amministrazione Bonfanti, indifferente a questa situazione, dopo aver introdotto l’aumento delle tariffe idriche, l’aumento dell’imposta sul suolo pubblico e la tassa di soggiorno, solo per fare qualche esempio, oggi si appresta ad aumentare la TARI".