L'Aula manda a casa il sindaco di Portopalo: ecco la fotocronaca
Giuseppe Mirarchi (Pd), non è più sindaco di Portopalo di Capo Passero. Al termine di una maratona notturna, cominciata ieri sera alle 20,30 e conclusasi poco prima delle 2,30 del mattino, l'Aula ha deciso di mandarlo a casa. Quello di ieri sera è stato per certi versi un consiglio comunale drammatico, dove il primo cittadino, ha tentato di difendersi fino all'
ultimo, sperando di ottenere una marcia indietro da qualche consigliere che aveva firmato la mozione. Erano stati in 12 su 15 a firmare affinchè andasse a casa. Così è stato. Nessuna "clemenza" per Mirarchi che finisce anticipatamente il suo mandato. Adesso sarà il governatore della Sicilia ad inviare il Commissario in attesa delle prossime elezioni che probabilmente si terranno in autunno. Mirarchi è nella storia del Comune marinaro più a sud di Tunisi, il primo sindaco ad essere sfiduciato da una coalizione di esponenti di quella maggioranza che prima lo aveva sostenuto e poi lo ha contestato fino a mandarlo a casa. In pieno consiglio comunale arrivano puntuali le contestazioni da parte dell'opposizione con Salvo Nieli in primis , passando poi per Edmondo Pisana e Attilio Nardo. "Non si poteva governare così - affermano da Portopalo 2019 - ora dobbiamo guardare avanti, al futuro". Non diversamente arrivano i commenti da Pisana : "Abbiamo finito ormai aspettiamo solo le prossime elezioni, continuiamo a lavorare per il nostro paese".
Tantissimi i cittadini che hanno partecipato all'ultimo consiglio dell'amministrazione Mirarchi, ma non è sembrato, però, che la popolazione fosse spaccata sulla decisione dei dodici "ribelli" di mandare a casa il sindaco.
Pubblichiamo la fotocronaca di una notte dai lunghi coltelli.