Il sequestro di Villa Azzurra a Siracusa, la difesa: i debiti? Riguardano gestioni del passato
L’avvocato Giuseppe Cavallaro, in nome e per conto della Casa di Cura Villa Azzurra srl, della Gesin srl in riferimento al provvedimento notificato stamattina dalla Procura di Siracusa, dichiara: «La Procura ha lavorato in modo perfetto. Quello di stamattina non è infatti un provvedimento contro l’azienda ma un atto che, oltre a garantire i posti di lavoro, dà all'attuale gestione e proprietà la possibilità di chiarire tutti gli aspetti oscuri di questa vicenda che ha origine nel 2011. La precedente gestione, rappresentata dall'amministratore rag. Dario Meli, aveva infatti accumulato 12milioni e 500mila euro di debiti tra erario, fornitori e lavoratori. Ma ad oggi abbiamo risanato tutta la massa debitoria dell’azienda e portato il bilancio della Casa di Cura Villa Azzurra in utile per circa 400mila euro. Ma la Procura non ne è a conoscenza perché non abbiamo ancora depositato il bilancio presso il registro delle imprese. Per cui tutta la massa debitoria indicata nel decreto di sequestro preventivo sarà smentita dal deposito del bilancio che avverrà ad horas. In merito al fallimento dell’azienda, il tribunale di Siracusa, sezione fallimentare, si è già espresso rigettando l’istanza presentata a seguito della produzione documentale attestante gli accordi transattivi con numerosi creditori e una situazione economico-patrimoniale aggiornata al 31 agosto 2017 che ha affermato la sussistenza di un utile provvisorio, a tale data, pari a 733.031,48 euro».