Agenzia delle entrate, patto con la procura di Catania contro i reati economici
Rafforzare le sinergie tra istituzioni per contrastare i reati economici. E' questo l'obiettivo del protocollo di intesa firmato dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania, Carmelo Zuccaro, dal generale Antonio Nicola Quintavalle Cecere, comandante provinciale della Guardia di finanza di Catania, e dal direttore regionale della Sicilia dell'Agenzia delle entrate, Pasquale Stellacci. L'accordo, che segue quelli gia' siglati presso le Procure di Agrigento, Enna, Ragusa, e Siracusa, consente di rafforzare il dialogo tra Procura, Agenzia e Guardia di Finanza, semplificando le reciproche attivita' riguardanti illeciti tributari di rilevanza penale ed in tema di Voluntary Disclosure, per contrastare efficacemente l'evasione fiscale e i reati tributari in materia di imposte sui redditi e Iva. L'intesa prevede, infatti, flussi comunicativi piu' rapidi, attraverso l'uso di procedure informatizzate, l'integrazione delle notizie di reato con eventuali sopravvenute informazioni, il costante aggiornamento sugli sviluppi e sugli esiti dei procedimenti penali per reati tributari, per reati che abbiano prodotto proventi illeciti sottoponibili a tassazione o che implichino costi e spese non deducibili. "La sinergia fra Istituzioni - hanno detto i sottoscrittori del Protocollo - e' certamente uno degli antidoti migliori contro l'evasione dei soggetti ad alta pericolosita' fiscale e sociale. Rappresenta sicuramente un segnale forte per affermare la legalita' sul territorio".
Un ulteriore punto di forza del protocollo e' costituito dalle novita' introdotte dalla Legge di Stabilita' 2016 in materia di redditi derivanti da attivita' penalmente illecite. In particolare, nei casi in cui la Magistratura inquirente, nell'ambito di proprie indagini, venga a conoscenza dell'avvenuto conseguimento di proventi o vantaggi illeciti, informera' tempestivamente gli Uffici dell'Agenzia delle Entrate per il conseguente recupero delle somme evase.