Osteggiato l'amore tra due donne a Noto, ventenne minacciata dalla madre con l'acido
La presunta stalker era la madre di una giovane di 20 anni di cui non condivideva la relazione sentimentale con un'altra donna, più grande di lei di 5 anni. E' stata denunciata per atti persecutori dai poliziotti del commissariato di Noto dopo la richiesta di aiuto della vittima. Agli agenti ha spiegato che da circa 5 anni durava quel rapporto osteggiato e che, a motivo delle tensioni, aveva deciso di andare via da casa e di convivere con la compagna. La madre ha iniziato a importunarla telefonicamente per convincerla a ritornare sui suoi passi, anche inviando messaggi dal contenuto offensivo e intimidatorio, arrivando persino a minacciarla di gettarle dell'acido sul viso o di investirla con l'auto. In un'occasione si è appostata vicino ad una pasticceria del centro storico di Noto, dove la figlia era stata assunta da poco e ha affrontato i titolari pretendendo che la licenziassero altrimenti sarebbe tornata a fare una scenata. La ragazza così ha perduto il lavoro. E' cosi' scattato il licenziamento per evitare conseguenze. Convocata dal dirigente del commissariato, Paolo Arena, la madre-aguzzina è stata denunciata e diffidata dall'avvicinarsi alla figlia.
Sulla vicenda immediata la reazione di sconcerto dell'Arcigay di Siracusa.
"Rimaniamo sempre basiti dalla crudezza di alcune situazioni. Questa ragazza sta subendo da anni i maltrattamenti di una madre che non accetta la figlia. Essere omosessuali è solo un modo di essere, non una scelta e tanto meno un voler offendere gli altri". Lo dice il presidente di Arcigay Siracusa Armando Caravini, commentando la vicenda della giovane siracusana. "Come sportello e come associazione Arcigay ci mettiamo a disposizione di questa ragazza e della compagna per offrire i servizi a titolo gratuito sia da un punto di vista giuridico sia psicologico" conclude.