Il Siracusa perde con la Casertana: gli azzurri ed il tecnico contestati al 90'
Il Siracusa esce "De Simone" tra i fischi e le contestazioni dopo avere lasciato l'intera posta in palio alla Casertana, formazione alla portata degli azzurri, solo brava a sfruttare un colossale errore difensivo per pescare il gol partita. A fine gara i calciatori azzurri sono stati contestati doppiamente. Per lo scarso impegno nel derby della scorsa settimana a Catania e per la sconfitta odierna. Dietro lo 0 - 1 di oggi, ci sono forti responsabilità del tecnico Paolo Bianco, anche lui contestato dalla tribuna, al novantesimo. L'allenatore ha praticamente sbagliato la formazione iniziale: ha lasciato fuori, Mancino, Parisi, Spinelli, mandandoli in panchina e soltanto a frittata bella e fatta li ha chiamati in causa sperando di rimontare lo svantaggio.
Anche con i nuovi entrati è stato un Siracusa opaco, privo di idee e soprattutto inconsistente in avanti. Soltanto nel finale ed in pieno recupero, il Siracusa ha avuto la palla buona per realizzare il gol del pareggio. E' stato Francesco Forte ad opporsi, nell'unica conclusione nello specchio della porta campana. I tifosi si sono arrabbiati per le scelte tecniche e soprattutto per la continua ricerca da parte del tecnico della formazione ideale. Sembrava che dopo la vittoria di 15 giorni fa contro il Monopoli, Bianco avesse trovato la quadra per lo schieramento tipo. Così non è stato: ha cambiato calciatori a Catania e lo ha fatto quest'oggi, mandando sul rettangolo di gioco una squadra senza arte nè parte. Una situazione preoccupante considerando i prossimi impegni del Siracusa e la penalizzazione che arriverà dalla Lega.
La Casertana con al seguito una ventina di tifosi, realizza il gol partita al 31'. Tra Daffara e Giordano c'è una indecisione, Turchetta si porta la palla sulla fascia sinistra e quando Tomei tenta un'uscita disperata, lo infila con un rasoterra alla sua sinistra.
Ci si aspetta una reazione dei padroni di casa, ma sulle fasce non spingono e Catania non si inventa un bel nulla. Solo nel finale di gara ( 7 minuti di recupero) c'è un disperato forcing che non produrrà un bel nulla.