Camere di commercio, associazioni: "Musumeci ripristini la legalità"
Chiedono chiarezza al governatore siciliano Nello Musumeci le piccole e medie imprese in merito alle indagini in corso per accertare eventuali irregolarita' nell'azione dell'assessorato regionale alle Attivita' Produttive negli ultimi anni. A reclamarla Legacoop Agrigento, Confcooperative Unione di Agrigento e Caltanissetta, Confesercenti Sicilia Area Centro Meridionale, Confesercenti Trapani, Cna di Agrigento, Cna di Trapani, Confagricoltura Agrigento e Confartigianato Agrigento. E il riferimento e' al riordino del sistema camerale e alla composizione della Camera di commercio di Agrigento, Caltanissetta e Trapani, il primo accorpamento riconosciuto ufficialmente in Sicilia con decreto del Mise del 21 aprile 2015. "Tenuto conto oltre tutto che la situazione di precarieta' in cui si trova la Camera di commercio di Agrigento penalizza fortemente le imprese della provincia - spiegano - e genera incertezza negli stessi dipendenti dell'Ente; tenuto conto che pur essendo scaduti gli organi di Caltanissetta e Trapani sono rimasti in carica mentre la Camera di Agrigento e' stata commissariata oramai da 16 mesi", chiedono un "intervento tempestivo" del presidente della Regione "per riportare la questione nell'alveo della legittimita' a tutela delle Associazioni che rispettano le regole e nell'interesse delle imprese rappresentate nel territorio di pertinenza. Per il rappresentante di Cna Giuseppe Montalbano "l'impasse che si e' determinata nell'insediare gli organi della costituenda Cciaa di Agrigento, Caltanissetta e Trapani penalizza oltremodo il territorio agrigentino e le sue imprese in quanto inspiegabilmente la Camera di Commercio locale risulta l'unica priva di organismi in carica e da mesi anche senza commissario: non si comprende se tale atteggiamento vuole essere conseguenza di scelte volte a privilegiare quelle associazioni i cui numeri sono stati contestati e quindi determinare equilibri non corrispondenti ai reali rapporti di forza o si vuole scegliere l'immobilismo per favorire le Camere di Commercio di Trapani e Caltanissetta che tengono in vita i loro organi grazie ad una prolungata prorogatio. E' arrivato il momento - aggiunge Montalbano - di ripristinare le condizioni minime di legalita' per assegnare seggi corrispondenti al peso reale di ogni Associazione e di pensare di piu' agli interessi delle imprese anzicche' al mantenimento delle poltrone".