Visita all'hotspot di Pozzallo dell'ambasciatore del Regno Unito presso l'Italia e San Marino Jill Morris. Accompagnato dal prefetto Filippina Cocuzza, dal questore Salvatore La Rosa, dal Comandante della Capitaneria di porto Andrea Zanghi' e dal sindaco Roberto Ammatuna, ha voluto approfondire i diversi aspetti del fenomeno migratorio.
Sono state illustrate tutte le fasi relative all'organizzazione dell'accoglienza nel porto di Pozzallo, le attivita' di polizia relative alle procedure di identificazione dei migranti e le conseguenti operazioni investigative nei confronti degli scafisti. In particolare, il prefetto ha illustrato all'ambasciatore il dispositivo di soccorso ed accoglienza dei migranti attuato al porto di Pozzallo ed all'interno dell'hotspot, in linea con le previsioni del Piano provinciale di soccorso in caso di sbarchi, evidenziando "il grande impegno e l'alta professionalita' dimostrata dalle componenti istituzionali, dalle associazioni di volontariato, dalla Croce rossa italiana e dalle organizzazioni non governative, che operano in piena sinergia operativa e con grande spirito di collaborazione". L'ambasciatore britannico, al termine della visita, ha espresso "grande apprezzamento" in merito all'organizzazione dei servizi attuati nella gestione del fenomeno migratorio, manifestando "pieno compiacimento" per il 'modello Pozzallo', per l'impegno con cui viene affrontata la questione migratoria in questo ambito provinciale e "per l'attenzione con cui vengono coniugati gli aspetti di sicurezza con il rispetto per i diritti umani".