Roma, non paga la droga: sequestrato e picchiato
Sequestrato, minacciato e picchiato per un carico di droga non pagato. E' la drammatica avventura vissuta da un giovane di Civitavecchia, liberato dalla Polizia di Stato. In manette i rapitori. Le indagini sono partite quando una donna si e' presentata negli uffici del Commissariato diretto da Nicola Regna: agli agenti ha raccontato che, preoccupata per il mancato rientro a casa del figlio, aveva tentato piu' volte invano di contattarlo via cellulare prima di sentirsi chiedere, sempre telefonicamente, da uno sconosciuto 6 mila euro di 'riscatto' per riavere il ragazzo. Dopo un nuovo contatto tra la donna e i sequestratori, i poliziotti sono riusciti a trovare un luogo per lo scambio, nei pressi dell'ospedale: ma nel momento fatidico, un agente nascosto all'interno dell'auto della donna e alcuni colleghi nelle vicinanze del nosocomio hanno bloccato B.M., gia' noto alle forze dell'ordine, e liberato il giovane.
E' stato quest'ultimo a riferire agli investigatori che si era fatto da tramite per uno smercio ingente di droga, tra un suo amico e un fornitore, ma che al momento del pagamento il cliente si era dileguato senza onorare il debito: da qui la decisione degli spacciatori di sequestrare lui, portandolo in casa di un noto pregiudicato di zona gia' sottoposto ai domiciliari. Con la scusa di un controllo, gli agenti si sono successivamente introdotti nell'appartamento: alla loro vista, due donne si sono date alla fuga, cercando di occultare all'interno di una fioriera un involucro di cellophane con 350 grammi di hashish. Fermate dai poliziotti appostati nei pressi, sono finite ai domiciliari mentre per il rapitore e un suo complice si sono aperte le porte del carcere.