Filcams Cgil: "Fare chiarezza sui lavoratori di Siracusa Risorse"
"Sulla drammatica situazione che coinvolge i lavoratori di Siracusa Risorse, occorre fare chiarezza e squarciare il velo di silenzio che temiamo, possa avere sviluppi che rischiano di attanagliare il futuro di 84 famiglie della partecipata." La Filcams CGIL a valle degli incontri svolti sia con il management di Siracusa Risorse, ed a suo tempo con il Commissario Arnone, ha chiesto ripetutamente "che la vertenza assumesse carattere confederale, perché la posta in gioco è troppo alta e con esso il rischio di scatenare una guerra tra poveri su come utilizzare i dodicesimi del 90 milioni (circa € 800.000 mensilili) destinati dalla Regione a fronte del varo dell’esercizio provvisorio per il bilancio 2018 che di fatto destina alle ex province il medesimo budget del 2017."
"Il Coinvolgimento del Prefetto di Siracusa - si legge in una nota - delle deputazioni regionali approfittando anche del momento elettorale, è strategico per tentare quantomeno, di condizionare il governo regionale ad prevedere nel capitolo del bilancio della Regione 2018, maggiori risorse per la ex Provincia Regionale di Siracusa, che purtroppo nel panorama regionale si distingue per una situazione economica drammatica al limite del dissesto finanziario. Continuare ad addossare le responsabilità di questa situazione dramatica sul prelievo forzoso operato dallo stato, come invocare il dissesto finanziario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa come panacea senza mettere in campo nessuna azione conseguenziale in termini di pressione e di manifestazione del disagio di 600 famiglie siracusane, fa il gioco di chi vuole alimentare una guerra tra poveri su come ripartire le esigue risorse economiche destinate dal bilancio provvisorio della Regione Sicilia, magari prevedendo a tavolino la sopravvivenza di tanti a discapito di pochi."
"La previsione di prevedere contratti mensili nell’ambito 3,00 ml previsti per l’anno 2018 che non coprono neanche il costo dei salari dei dipendenti - continua la nota - anche alla luce dell’assenza di ammortizzatori sociali, apre la porta a scenari tristemente conosciuti, dove il lavoratore messo alle strette, sarà costretto ad accettare condizioni capestro di diminuzione del salario e/o del contratto in essere."
Dichiarazione di Stefano Gugliotta segr. Gen. Filcams CGIL Siracusa: “La determina del Commissario Floreno che riduce il budget a Siracusa Risorse di € 500.000 l’anno, e di contro leggere che il TAR condanna il Libero Consorzio a pagare € 300.000 per non essersi nemmeno costituito in giudizio, è uno schiaffo ai lavoratori di Siracusa Risorse che grida vendetta oltre a prefigurare un possibile danno erariale. Chiederemo immediatamente al neo Commissario Floreno la convocazione delle OO.SS. del terziario e delle Confederazioni, perchè vogliamo avere prontezza su come intende ripartire le esigue risorse destinate al Libero Consorzio Comunale di Siracusa, e soprattutto quali azioni intende mettere in campo per garantire oltre al salario dei lavoratori, i servizi di pubblica utilità che alla luce della determina n.08 del 19 gennaio 2018. Il metodo già utilizzato dal Commissario Arnone, sulla equa ripartizione delle esigue risorse tra i lavoratori del Libero Consorzio e la partecipata, non può essere messo in discussione
La Filcams CGIL non permetterà assolutamente ed a nessuno, di mettere in campo tentativi maldestri di dividere i lavoratori del Libero Consorzio e della Partecipata Siracusa Risorse, come non accetterà nessuna soluzione già paventata di mettere in discussione i diritti ed il salario dei lavoratori della partecipata; su questo principio chiameremo i lavoratori a far sentire la propria voce e se occorre, a mettere in campo qualsiasi iniziativa di lotta nell’assemblea generale che si terrà giorno 28 febbraio 2018 in via necropoli del Fusco 7 (ex Consorzio Agrario)."