Ristrutturazioni, dai costi all'Ecobonus del 2018
Per chi deve ristrutturare la propria casa sono molte le buone notizie portate da questo 2018: la migliore è sicuramente quella relativa alla proroga della Legge di Stabilità, che anche quest’anno permetterà l’accesso a diversi bonus interessanti. È importante che il Governo abbia deciso di prolungare queste misure e questi incentivi, perché l’approccio alla ristrutturazione edilizia è sempre un’operazione ricca di stress, di impegni e di incognite. I costi, ad esempio, sono da sempre uno dei fattori con i quali è difficilissimo fare i conti: non solo per quanto riguarda la programmazione delle spese ma anche per la definizione dell’extra budget, necessario per affrontare gli imprevisti sempre presenti. Legge di Stabilità: bonus e incentivi per il 2018 Il Governo Gentiloni ha fatto un grande piacere a tanti italiani, con la proroga della Legge di Stabilità anche per i 12 mesi del 2018. Adesso, però, bisogna capire di cosa si sta parlando: quali sono questi incentivi, ai quali è possibile accedere in fase di ristrutturazione di un immobile? Spicca su tutti l’Ecobonus, che prevede una detrazione fiscale pari al 65% dei costi affrontati in fase di ristrutturazione: per contare su di esso, però, bisogna ristrutturare in chiave eco-sostenibile e restare entro il tetto dei 100.000 euro di spesa. Questi mesi rappresentano dunque il momento giusto per effettuare quei lavori edili rimandati per tanto tempo; per farlo oggi è anche possibile visitare i siti come ristrutturazioni.com, dove richiedere facilmente dei preventivi a più imprese specializzate.
Quanto costa ristrutturare la cucina?
Per chiarire quali possano essere i costi di una ristrutturazione edilizia, a titolo esemplificativo può essere utile parlare della cucina: questo per via dei costi legati anche al rifacimento degli impianti idrici, elettrici e del gas. Il costo di queste operazioni, poi, dipende sempre dal numero e dalla tipologia di interventi effettuati dalla ditta: interventi che potrebbero comprendere la posa del pavimento, delle piastrelle e i già citati impianti. Generalmente il costo complessivo si aggira intorno ai 3.000 euro: può anche costare di meno se si economizza sui materiali, ma anche di più, fino a 4.000 euro.
Come richiedere l’Ecobonus 2018?
Le modalità per richiedere l’Ecobonus per le ristrutturazioni sono piuttosto chiare, in quanto fornite direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Come fare, dunque?
Intanto, bisogna preparare l’attestato di riqualificazione energetica entro 3 mesi (90 giorni) dalla data di chiusura dei lavori edili. Naturalmente il suddetto documento dovrà essere stato redatto da un tecnico qualificato e dovrà contenere un altro documento con una scheda approfondita sui lavori effettuati sull’immobile. Questo vale solo quando i lavori richiedono per legge il collaudo: in caso contrario, la documentazione può essere fornita anche dalla ditta edile. Infine, per presentare questi documenti, bisogna recarsi sulla sezione apposita del sito web dell’Enea.