'Ndrangheta: i carabinieri sequestrano tre rifugi nel Reggino
Tre rifugi, probabilmente utilizzati da latitanti della 'ndrangheta, sono stati individuati dai Carabinieri della Locride e dello Squadrone Carabinieri "Cacciatori" di Calabria che negli ultimi giorni hanno passato al setaccio centri abitati e campagne con perquisizioni e rastrellamenti nelle zone impervie pre-aspromontane, controllando casolari e anfratti naturali.
In particolare, a Plati', i Carabinieri della locale stazione, nel corso di una perquisizione domiciliare, nella cantina a piano terra dell'abitazione di un 60enne del posto, hanno rivenuto un bunker, largo circa 3 metri e lungo altrettanto, il cui accesso era abilmente occultato da un grosso blocco di cemento, scorrevole su binari in ferro grazie ad un meccanismo azionabile manualmente dall'interno della casa. A Cimina', i militari della Stazione di Sant'Ilario dello Jonio e i "Cacciatori" hanno rinvenuto due bunker collegati ad una abitazione ubicata nel centro storico del paese, noto au' per la cruenta faida che, a cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, ha mietuto decine di vittime. Anche in questo caso i covi erano ben mimetizzati negli ambienti delle abitazioni e venivano azionati con sofisticati sistemi elettromeccanici. In quest'ultimo caso, particolarmente interessate era il congegno ideato per l'apertura, ottenuta tirando un filo elettrico di una presa "scoperta" posta al suo fianco. L'attivita' di ricerca di bunker - rende noto il comando provinciale dell'Arma di Reggio Calabria - rientra in un piu' ampio contesto operativo di controllo del territorio, che ha come scopo principale quello di contrastare i traffici illeciti dei centri decisionali della locale criminalita' organizzata e di precludere la costituzione di nuovi gruppi delinquenziali. Per le operazioni sono previsti l'impiego di elicotteri e unita' cinofile, nonche' la disponibilita' di apparecchiature ad avanzata tecnologia, tra cui apparati di localizzazione satellitare, estremamente utili per la ricerca di cose o persone in ambienti ostili.