Ndrangheta: confiscati beni per oltre 500mila euro nel Lametino
I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro, coordinati dal procuratore Nicola Gratteri, dall'aggiunto, Giovanni Bombardieri e dal sostituto Elio Romano, hanno dato esecuzione a un provvedimento di confisca di beni per un valore di oltre 500 mila di euro, emesso dal tribunale di Catanzaro. Il destinatario del decreto di confisca e' Luciano Trovato, collegato alla famiglia di 'ndrangheta dei Giampa' di Lamezia Terme, piu' volte coinvolto in operazioni di polizia in materia di criminalita' organizzata che hanno interessato la piana lametina. Le indagini patrimoniali condotte dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro hanno evidenziato una netta sproporzione tra i beni risultati nella sua effettiva disponibilita' e il suo tenore di vita, rispetto ai redditi dichiarati e alle attivita' economiche ufficialmente svolte. I beni per i quali e' stato emesso il provvedimento di confisca, che ha confermato il precedente decreto di sequestro di prevenzione, comprendono le quote di otto unita' immobiliari a Lamezia Terme, quote societarie di partecipazione in diverse attivita' imprenditoriali nella stessa citta', per un valore complessivo del patrimonio confiscato di oltre 500 mila euro.