Hanno aggredito un anziano claudicante che camminava per strada, gli hanno tolto il bastone e l'hanno fatto cadere per terra. Protagonisti della vicenda, avvenuta nel comune di Serravalle Pistoiese, un gruppo di minorenni che dopo hanno anche postato su Facebook il video di quello che avevano fatto. Ma la squadra Mobile della Questura di Pistoia li ha identificati. I presunti responsabili sono quattro adolescenti di eta' compresa tra i 14 e i 16 anni e uno con meno di 14 anni e quindi non imputabile che sono stati identificati nella serata di ieri. Per quattro di loro l'accusa e' di tentato furto con strappo. L'episodio risale al 16 febbraio scorso, ma solo oggi reso noto. Tutto e' partito dalla pubblicazione del video postato sulla piattaforma di Facebook attraverso il quale era stata documentata puntualmente il tentativo di furto con strappo posto in essere dal gruppo di giovanissimi adolescenti ai danni di un anziano deambulante con bastone. Attraverso il video, viene spiegato dalla squadra mobile, si poteva distintamente rilevare che i giovani, dopo aver avvistato l'anziano dirigersi verso di loro, ne preparavano l'aggressione tra risa e schiamazzi. In particolare uno dei ragazzi gli andava incontro e una volta di fronte gli strappava di mano il bastone al quale si appoggiava facendolo cadere in terra dopodiche' si davano tutti alla fuga. Uno degli autori aveva documentato la scena con riprese effettuate dal suo telefono cellulare e successivamente tale video veniva postato su vari social fino a giungere a FB. La squadra mobile, non appena avuta conoscenza dell'esistenza del video, avviano l'attivita' investigativa volta sia all'identificazione della vittima del reato e sia degli autori del fatto effettuando una capillare ricerca sul territorio in cui si era svolto il fatto. Attraverso la consultazione di alcune persone che avevano partecipato alle chat in rete e cosi' sono riusciti a identificare l'anziano e il giovane che nel video si vedeva afferrare il bastone all'uomo facendolo poi cadere in terra. Poco dopo sono stati identificati anche gli altri componenti del gruppo. La polizia ha sequestrato i telefoni cellulari in uso a tre degli indagati e alcuni capi di abbigliamento. La vicenda e' al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunali per i minorenni di Firenze.