Si spaccia per tassista e stupra un'inglese, arrestato a Palermo
La Polizia di Stato di Palermo ha arrestato un palermitano di 46 anni, indagato per i reati di violenza sessuale, rapina e sequestro di persona. L'uomo e' pregiudicato per i reati di rapina, lesioni, porto abusivo di arma ed e' un lavoratore precario ex PIP. I fatti risalgono al maggio dell'anno scorso allorche' una ventenne cittadina inglese residente in citta' da qualche mese, dopo avere trascorso la notte con alcune amiche presso alcuni locali, si era ritrovata da sola in via Roma intorno alle 4 del mattino ed era salita su una macchina credendo si trattasse di un taxi. L'autista invece di riportarla a casa l'aveva condotta in un luogo isolato, a Brancaccio, dove in auto aveva abusato di lei e l'aveva rapinata del cellulare e dei soldi, abbandonandola al buio. La ragazza aveva camminato tra i rifiuti ed era riuscita a raggiungere l'autostrada e solo dopo avere percorso piu' di un chilometro aveva trovato soccorso. Le indagini dei poliziotti della squadra mobile, iniziate immediatamente, sono state molto articolate e complesse e hanno permesso di individuare l'indagato del quale si era in possesso solo di alcune immagini sfocate e del modello e colore dell'auto. Determinante e' stato anche il ruolo del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica che attraverso gli operatori del laboratorio di biologia ha individuato sui vestiti della donna il profilo genetico dell'aggressore e lo ha confrontato con quello estratto dai reperti che con grande abilita' sono stati acquisiti dal personale della squadra mobile, identificando l'autore del grave reato nell'odierno arrestato.