Pachino, ha sparato per uccidere dopo una spedizione punitiva contro suo padre
Gli agenti del commissariato di polizia di Pachino hanno posto in stato di fermo Gianni Vizzini, 32 anni, accusato del tentato omicidio di Peppe Aprile avvenuto nella tarda serata di ieri, verso le 20,15 nella zona del mercato ortofrutticolo di Pachino di contrada Pianetti. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'uomo avrebbe usato una pistola calibro 7,65 per ammazzare Aprile raggiunto da due colpi all'altezza dell'addome. La vittima non era da sola al momento dell'agguato, era in compagnia di alcuni amici, gli stessi che lo hanno accompagnato all'ospedale Di Maria di Avola. Viste le gravi condizioni, il ferito e' stato trasportato con l'elisoccorso al Garibaldi di Catania. La polizia sospetta che dietro l'episodio vi sia un regolamento di conti tra bande per il controllo del mercato della droga e delle estorsioni nella zona tra Portopalo e Pachino. Gianni Vizzini e' stato accompagnato in carcere, nel penitenziario di contrada Cavadonna, a Siracusa.
Le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona hanno documentato l'arrivo dell'autovettura utilizzata dall'arrestato, pochi istanti prima del ferimento. La perquisizione ha, inoltre, permesso di constatare la presenza di un foro di proiettile sul parabrezza anteriore. Altri elementi sono stati acquisiti grazie al sequestro del telefono cellulare in uso a uno dei soggetti presenti al momento della sparatoria. L'agguato a opera di Gianni Vizzini sembra costituire, secondo chi indaga, l'immediata risposta all'aggressione subita nella stessa sera dal padre presso la sua abitazione di via Cappellini a Pachino dove, poco prima, alcuni cittadini avevano segnalato l'esplosione di diversi colpi arma da fuoco. La perquisizione eseguita presso l'abitazione del genitore ha permesso di trovare e sequestrare alcuni indumenti sporchi di sangue. L'intera vicenda pare dunque inquadrarsi in una escalation di violenza tra pregiudicati locali, generata da futili motivi.
((Gianni Vizzini nel rquadro della foto)