Ragusa, cartella esattoriale da 150000 euro annullata dal Tribunale
Il Tribunale di Ragusa ha annullato una cartella esattoriale da 150.000 euro accogliendo il ricorso dello studio legale dell'avvocato Giuseppe Nicosia nei confronti del Ministero dell'Interno, difeso dall'Avvocatura dello Stato, della Consap e di Riscossione Sicilia.
La sentenza - informa una nota di Nicosia - ha ribadito alcuni principi di estrema utilità a tutela dei contribuenti e contro le illegittimità perpetrate dalla pubblica amministrazione in tema di riscossione:
- Il Tribunale ha rigettato l'eccezione di difetto di giurisdizione, ritenendo sussistente la giurisdizione del giudice ordinario e non quella del giudice tributario.
- Ha altresì statuito che laddove si verta, come nel caso di specie, di entrata extra-tributaria non è applicabile il divieto di opposizione per motivi diversi dall'impignorabilità dei beni stabilito dal dpr 602/73.
- I motivi di opposizione all'esecuzione non soggiacciono ai termini indicati in cartella esattoriale, in quanto mirano a contestare il diritto a procedere ad esecuzione coattiva.
- Il termine di prescrizione della richiesta della Pubblica amministrazione di restituzione di una prestazione eseguita decorre dal pagamento ritenuto indebito e non da eventuali sentenze che successivamente abbiano accertato la nullità del titolo giustificativo di pagamento. Con queste motivazioni è stata annullata la relativa maxi cartella.