"Il M5s e' in un fase di mutazione genetica e tende a rassicurare chiunque. Ci sono situazioni che constano a me personalmente, anche da presidente del Senato, di posizioni ondivaghe, prima si' alle unioni civili, poi no. No allo ius soli, mentre prima sembrava potesse essere favorevole, euro si' ed euro no... non c'e' chiarezza. Aspettiamo che questi segnali corrispondano a posizioni precise dal punto di vista parlamentare e politico". Lo ha detto il leader di Leu e presidente del Senato Pietro Grasso, stamane a Palermo, a Palazzo dei Normanni.
"L'emblema delle diseguaglianze sociali del Paese è la Regione siciliana", dice Grasso nel corso di una conferenza stampa con l'ex candidato governatore della sinistra Claudio Fava, deputato regionale di Cento Passi per la Sicilia. "Da qui, dalla Sicilia si vede quali sono i punti da cui partire, quali diritti portare avanti: l'occupazione, ad esempio. Una prospettiva ai giovani come si da'? Il Mezzogiorno e' un tema trascurato, una sorta di vuoto a perdere abbandonato - ha aggiunto il presidente del Senato - trattato solo in campagna elettorale. Il Mezzogiorno e' invece il luogo da cui ricostruire il Paese, non solo quello in cui andare a distribuire i prodotti del Nord".