Estorsione e rapina a un anziano parente: arrestato a Licata
Con un pretesto era riuscito ad entrare nell'abitazione di un suo parente, 87 enne, pensionato, pretendendo alcune centinaia di euro. L'anziano si era opposto, scatenando cosi' una violenta reazione ed era stato scaraventato a terra, preso a calci e pugni e poi derubato di 100 euro. Non contento di cio', l'aggressore si era anche impossessato di un televisore da 32 pollici e prima di dileguarsi, aveva intimato alla vittima che se avesse voluto riaverlo, avrebbe dovuto consegnargli 200 euro in contanti, entro poche ore. L'anziano, a quel punto, ha deciso di telefonare ai Carabinieri. I militari della Compagnia di Licata, dopo aver rasserenato l'anziano, hanno immediatamente ricevuto la denuncia di quanto era accaduto. Subito dopo, sono scattate le indagini, mentre alcuni carabinieri in borghese si sono appostati nei pressi dell'abitazione dell'anziano sino a quando non e' sopraggiunto l'uomo che non ha fatto nemmeno in tempo a contare il danaro che gli era stato consegnato dalla vittima che si e' trovato circondato dai Carabinieri che lo hanno bloccato. Subito dopo, nel corso di alcune perquisizioni, i militari dell'Arma hanno anche recuperato il televisore, poi restituito assieme al danaro alla vittima, che fortunatamente ha riportato solo delle lievi contusioni. Per il 60 enne, licatese, e' scattato l'arresto per estorsione e rapina", venendo sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell'autorita' giudiziaria.