Sicilia, il presidente Musumeci ricorda le vittime delle Foibe
"Tra il 1943 e il 1947, migliaia di italiani furono uccisi dalle truppe jugoslave e fatti sparire. Moltissimi esuli furono costretti ad abbandonare un territorio non piu' italiano. Per fortuna, il silenzio su questa drammatica vicenda, durato per oltre mezzo secolo, si e' interrotto negli anni Novanta. Richiamare alla memoria una pagina triste e cruente della nostra storia, oltre che un dovere, assume un valore educativo importantissimo per le nuove generazioni. L'integrazione e l'accoglienza rappresentano l'antidoto contro ogni nuova forma di odio razziale e servono a combattere ignoranza e indifferenza. Ritengo doveroso non dimenticare questo genocidio, manifestando la vicinanza del governo regionale ai sopravvissuti, ai familiari delle vittime e ai tanti profughi friulani che, nell'immediato dopoguerra, trovarono nelle citta' siciliane doveroso asilo e generosa ospitalita'". Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in occasione della 'Giornata del ricordo' per le vittime delle Foibe, che verra' celebrata domani.