Sicilia, si torna a trattare sui tetti stipendi all'Ars: tre ipotesi
Fissata a oggi pomeriggio alle 17 la riunione delle sette sigle sindacali dei dipendenti dell'Assemblea regionale siciliana con il presidente del Collegio dei deputati questori Giorgio Assenza, delegato per la trattativa sugli stipendi. All'ordine del giorno la questione dei tetti da porre ai trattamenti economici del personale, oggetto di discussione in una riunione del Consiglio di presidenza programmata per le 12 di stamane. Sono tre le proposte dei sindacati: alcuni concordano con la proposta dell'amministrazione di ripristinare i tetti degli stipendi per i dirigenti e i 'sotto-tetti' per le altre carriere dell'Ars, previsti dalla norma scaduta il 31 dicembre. Altri sindacati chiedono di non calcolare nello stipendio le indennita' di funzione e mansione, infine la terza proposta e' di aspettare che sulla questione dei tagli si pronuncino il Senato e la Camera. L'ufficio di presidenza, presieduto da Gianfranco Micciche' aveva proposto nell'ultima riunione di ripristinare i tagli e i tetti agli stipendi in vigore fino al 2017. La questione riguarda complessivamente il 20% dei 177 dipendenti dell'Ars, compreso il segretario generale. In particolare il tetto dei 240 mila euro solo quattro dirigenti dell'Ars. E' in corso all'Ars la riunione del consiglio di presidenza che si svolge a margine dell'incontro, fissato per oggi alle 17, dei sindacati dei dipendenti dell'Ars sulla questione dei limiti stipendiali. Da quanto si apprende, il consiglio di presidenza e' orientato a formulare una nuova proposta che tenga conto di alcune delle istanze delle sigle sindacali: in particolare, il ripristino dei tetti e dei 'sotto-tetti' agli stipendi, dovrebbe avvenire lasciando fuori le indennita' di funzione considerate extra. La bozza della proposta sara' oggetto di discussione nel corso della riunione che i sindacati dei dipendenti terranno alle 17 con il deputato questore Giorgio Assenza, incaricato di portare a compimento la trattativa.