Palermo, l'ammiraglio Virdis a capo di 'Mare sicuro'
Si svolge oggi a bordo di Nave Bergamini, nel porto di Palermo, la cerimonia di avvicendamento del comando dell'Operazione Mare Sicuro; alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, l'Ammiraglio di Divisione Aurelio De Carolis passera' il testimone al Contrammiraglio Angelo Virdis.
L'Operazione Mare Sicuro, in atto dal 12 marzo 2015, prevede lo schieramento di un dispositivo navale con missione di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali.
Nel suo periodo di comando, iniziato il 29 dicembre 2017, l'Ammiraglio De Carolis ha potuto contare su un dispositivo in mare che ha visto, anche nel periodo delle festivita' natalizie, diverse unita' navali con le rispettive componenti aeree e i loro equipaggi composti anche da teams della Brigata Marina San Marco. In totale le navi hanno effettuato pattugliamenti per oltre 2.200 ore di moto a cui si aggiungono le 138 ore di volo degli elicotteri imbarcati.
Recentemente l'intervento delle unita' dell'Operazione ha permesso l'evacuazione sanitaria via elicottero di 11 persone soccorse in mare verso l'ospedale di Sfax, in Tunisia.
La fregata Carlo Bergamini della Marina Militare, attuale flagship dell'operazione, sara' in sosta a Palermo sino a domani.
La fregata Carlo Bergamini e' la prima nave italiana costruita nell'ambito del programma italo-francese denominato Fregata Europea Multi Missione (FREMM). Per la nostra Marina e' prevista la realizzazione di dieci fregate, di cui sei in configurazione polivalente (General Purpose - GP) come il Bergamini e quattro in configurazione antisommergibile (Anti Submarine Warfare - ASW).Con un equipaggio di 168 tra uomini e donne, 144 metri di lunghezza ed un dislocamento a pieno carico di 6.700 tonnellate, nave Bergamini e' una fregata polivalente, progettata all'insegna dell'innovazione e della flessibilita', in modo da operare attivamente nella tutela degli interessi nazionali e poter rispondere con successo agli scenari futuri.