In fuga sui tetti per evitare l'arresto: presi 2 sfuggiti al blitz di Adrano
La Polizia di Stato ha arrestato Salvatore Foti, 49 anni, inteso “Turi ’u sceccu”, pregiudicato, e Antonio Longo, 20 anni, inteso “’u nanu”, pregiudicato.
Entrambi si sono sottratti la mattina del decorso 30 gennaio all’esecuzione di ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa in data il 23 gennaio dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, nei confronti di 33 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso (clan Santangelo), associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio delle medesime, estorsione, rapina, furto, ed altri reati contro il patrimonio, reati in materia di armi, con l’aggravante di aver commesso il fatto in nome e per conto dell’associazione di tipo mafioso denominata clan Santangelo e al fine di agevolarne le attività illecite (operazione “Adranos”). In particolare, la mattina del decorso 31 gennaio, personale della squadra monile di Catania e del Commissariato P.S. di Adrano, avendo sentore che Foti potesse aver fatto rientro nella propria abitazione, ha effettuato un ulteriore controllo. L’intuizione degli investigatori si è rivelata fondata perché effettivamente, all’interno della stessa, vi era Foti, il quale, alla vista degli agenti di Polizia, ha cercato di fuggire sui tetti inseguito da un poliziotto della Squadra Mobile ,che non lo hai perso di vista. Foti, dopo un rocambolesco e decisamente pericoloso inseguimento su tetti, si è rifugiato all’interno dell’abitazione di un ignaro vicino, dove è stato rintracciato e arrestato. Nel pomeriggio di ieri, mentre sono proseguite senza sosta le ricerche di Longo, resosi anch’egli irreperibile, lo stesso si è presentato presso gli uffici del Commissariato di P.S. di Adrano, dove gli è stata notificata la misura restrittiva. Espletate le formalità di rito, Foti e Longo (in basso da sinistra a destra) sono stati associati nei carceri siciliani a disposizione dell’autorità giudiziaria.