Modica, "offerte misere": e il parroco le getta
E' accaduto durante le esequie di una anziana a Modica. Il parroco della Chiesa del Cuore Immacolato di Modica, don Mario Martorina, non contento degli spiccioli lasciati nel cestino delle offerte, avrebbe, stando al racconto di alcuni testimoni, gettato in strada le monete in corso di cerimonia, offeso per l'esiguita' delle offerte. Il prete avrebbe chiesto in precedenza ai fedeli una maggiore generosita' per sostenere un progetto di solidarieta'. Il sacerdote adesso e' nella bufera, criticato dai parrocchiani e ripreso dal suo vescovo, monsignor Antonio Stagliano'.
Sul caso e' intervenuto pubblicamente il presidente del 'comitato festa' e membro degli affari economici della parrocchia in cui e' avvenuto il fatto, Peppe Minardi: "Non avrei mai voluto scrivere questo post, ma dopo quello che e' successo oggi nella mia parrocchia del Cuore Immacolato di Maria in occasione di una cerimonia funebre, mi sento in dovere, come presidente del Comitato Festa e come membro degli affari economici di questa parrocchia, di prendere le dovute distanze dal gesto alquanto offensivo del nostro parroco".
Della questione e' stato immediatamente informato il vescovo di Noto monsignor Antonio Stagliano' che ha ricevuto la comunita' ed il parroco che si e' reso protagonista del gesto. "E'un gesto brutto e disdicevole che non deve piu' accadere - ha detto all'AGI - non e' pero' giusto che passi il messaggio che i preti sono attaccati al denaro. Don Mario Martorina ha chiesto pubblicamente scusa e perdono per quanto ha fatto. Aveva impostato bene l'omelia chiedendo generosita' per i bambini di Betlemme a cui sarebbero andate le offerte. Ritrovandosi dei centesimi impulsivamente ha commesso un gesto inconsulto e li ha buttati fuori dalla chiesa nel contesto di un funerale che stava celebrando, in un contesto oltretutto di particolare emozione". I Il vescovo ha parlato con padre Martorina e i membri della comunita' che hanno chiesto un incontro con lui. "E'stato un brutto gesto, le persone erano amareggiate - conclude il vescovo - ma da tutti e' arrivata l'attestazione che don Mario non e' persona attaccata al denaro; fa del bene ai bambini di Betlemme, ha delle iniziativa per l'India e fa carita' ai poveri della sua parrocchia personalmente. Il parroco ha chiesto scusa e perdono".