Radioterapia innovativa in Sicilia, previsti 24 milioni di euro
Si è svolto nei locali del “Four Points by Sheraton Hotel” di Aci Castello (CT) il simposio “Innovazione e moderne tecnologie in Radioterapia” promosso dall’azienda multinazionale Varian.
Tema centrale dell’incontro sono stati i finanziamenti statali previsti dall’articolo 5/bis del “decreto Mezzogiorno”, in favore della Regione Siciliana (oltre 24 milioni di euro), relativamente all’implementazione dei servizi di radioterapia oncologica di ultima generazione nel Sud- Italia.
In un’ottica di tecniche di innovazione, Varian, leader mondiale nel settore radioterapico, ha risposto con nuovi investimenti che migliorano sensibilmente le pratiche di cura dei tumori, riducendo l’invasività dei trattamenti e incrementando le performance cliniche.
Alla presentazione dei nuovi macchinari Varian hanno assistito numerosi direttori di strutture sanitarie complesse, pubbliche e convenzionate, decisori pubblici e rappresentanti di associazioni, cui sono stati illustrati tutti i vantaggi clinici, ma anche logistici, derivanti dall'adozione di queste nuove tecnologie.
Tra gli interventi quello del Prof. Filippo Alongi, Professore associato all’Università di Brescia e direttore della struttura complessa di Radioterapia Oncologica all’Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria, di Negrar, in provincia di Verona.
"Un investimento importante per la Sicilia - ha commentato il Prof. Alongi - che consentirebbe alle strutture della regione di raggiungere uno standard che possa garantire un adeguato trattamento per i pazienti oncologici. L'uso di questi nuovi macchinari - ha aggiunto il Prof. Alongi - che io stesso ho avuto la possibilità di testare nel centro che dirigo, può condurre a potenziali miglioramenti clinici e ad una importante diminuzione degli effetti collaterali. Con la tecnologia 'Hiperarc' di Varian - ha concluso il Prof. Alongi - abbiamo ottenuto il 90% di risposta sulle lesioni metastatiche trattate, risultato straordinario se si pensa che la terapia non risulta invasiva, né tantomeno dolorosa, e dura solo pochi minuti".