Pubblicità sessista a Palermo, dopo la protesta il Comune la oscura
Ha prodotto le prime conseguenze il raid di ieri, a Palermo, di un gruppo di studentesse che ha 'oscurato' con delle scritte - "Questa e' violenza sulle donne" - i cartelloni con pubblicita' definite sessiste perche' utilizzano immagini del corpo femminile per reclamizzare un olio per motori. E' intervenuto infatti il Comune che ha disposto la copertura dei manifesti: l'Osservatorio sulla Pubblicita', costituito all'interno del Servizio Pubblicita' del Suap, "dopo aver segnalato e intimato, senza alcun riscontro, alla Societa' Alessi la copertura della pubblicita' sessista della ditta Challois, che utilizza il corpo femminile per attirare l'attenzione dei consumatori e che contrasta con quanto previsto dal Regolamento comunale su pubblicita' e pubbliche affissioni, sta provvedendo, oggi, come da disposizioni dell'assessore Sergio Marino, ad oscurare, attraverso i propri operatori, tutti i manifesti".