Floridia, fatta la giunta ma la maggioranza resta risicata
L'accordo per la nuova giunta di Floridia era stato già fatto venerdì scorso tra il sindaco Gianni Limoli ed il parlamentare all'Ars Pippo Gennuso. Due posti in giunta con tanto di nome e cognome ed il primo cittadino, un po' all'angolo e senza vie d'uscita, ha detto sì. Nonostante le fibrillazioni, tutto è andato o quasi, come previsto. Peppe Tata e Tiziana Bordonaro, da oggi fanno parte dell'esecutivo, con la riconferma di Salvo Burgio che rimane il vice sindaco e la new entry, Salvatore Pappalardo dato in quota al consigliere Angelo Carpinteri. Con questa soluzione, Limoli risolve il problema del governo cittadino, ma non certo quello della maggioranza. Conti alla mano dovrebbero essere in otto a sostenere l'amministrazione, ma c'è da capire come la pensa Sandro Beltrami, mancato presidente del consiglio comunale per responsabilità di chi oggi siede nel tavolo dell'esecutivo. Tra i sacrificati c'è pure Fabiana Gallo, che, per la sua autorevolezza, difficilmente prenderà ordini dall'ultimo arrivato.
A Salvo Burgio che rimane vice sindaco, sono state ridimensionate le deleghe, bisogna capire se per sua volontà o per decisione del primo cittadino. Pur essendo un commercialista, non gli viene affidato il Bilancio ma le Politiche agricole, Servizi cimiteriali, Attività produttive. A Tiziana Bordonaro va Bilancio, Tributi e servizi sociali. A Peppe Tata, va la delega allo sport, spettacolo e politiche giovanili mentre Salvatore Pappalardo, si dovrà occupare di Lavori pubblici, Urbanistica e Protezione civile.
Per dovere di cronaca va ricordato che nei primi sette mesi sono saltati 3 assessori: Cinzia Failla, Massimo Failla e Marco Carianni. E non siamo ancora arrivati in primavera.