"Dammi soldi o dico che mi hai stuprata", arresti a Vittoria
In manette nel Ragusano una coppia di estorsori. Ha minacciato di morte il titolare dell'azienda agricola dove la lavorava la donna, autrice di ricatti a luci rosse, sostenendo inesistenti richieste di favori sessuali. La vittima si e' rivolta al commissariato di Vittoria che insieme alla Squadra mobile ha arrestato Roberto Alecci Cavallo, 49 anni, e Fortunata D'Agosta, 37 anni. Lei aveva lavorato dalla vittima come bracciante agricola e aveva inventato di avere ricevuto delle richieste di favori sessuali in cambio di soldi. Il compagno a quel punto e' entrato in scena e ha chiesto un pagamento settimanale a titolo di risarcimento, fino a 1500 euro al mese. La vittima dapprima ha ceduto, poi si e' rivolto agli agenti. Cavallo lo aveva minacciato di dare fuoco all'azienda agricola, peraltro in crisi, minacciando di morte lui e i familiari. E' cosi' scattata la trappola. Gli arrestati sono stati presi con le mani nel sacco, mentre intascavano una mazzetta. Adesso i due indagati dovranno rispondere del reato di estorsione continuata, poiche' le consegne di denaro sono avvenute in piu' giorni e per tre volte. La Procura della Repubblica di Ragusa ha disposto per Alecci il carcere, per la donna i domiciliari in quanto incensurata. "La Polizia di Stato di Ragusa, ancora una volta grazie alla partecipazione delle vittime, e' riuscita ad assicurare alla giustizia due soggetti indagati per un reato estremamente grave", spiega il capo della Squadra mobile Antonino Ciavola, "fondamentale la denuncia delle vittime che ha permesso un intervento mirato a tutela della loro liberta'".