Palermo Capitale della Cultura, Musumeci: "La Regione farà la sua parte"
La Regione fara' la sua parte. A valere sul fondo delle autonomie abbiamo previsto un milione di euro per i comuni dell'Isola che nel corso degli anni conquisteranno un primato in un contesto nazionale internazionale. E' un incoraggiamento, uno stimolo, anche se siamo convinti che questo e' un punto di partenza perche' c'e' tanto da fare nei settori della cultura e del turismo e noi stiamo mettendo a punto un programma concreto che vareremo nelle prossime settimane". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, nel giorno della cerimonia di apertura di Palermo Capitale della cultura 2018.
"La Regione siciliana non vuole restare spettatrice di fronte a un evento che e' un riconoscimento e, allo stesso tempo, una straordinaria opportunita', una sorta di prova generale perche' il turismo culturale non si improvvisa. Questo sforzo testimonia come la nostra intraprendenza sa far fronte anche a eventi che forse speravano di poter aver ma chi fino all'ultimo e' stata una gara", ha aggiunto Musumeci, ribadendoche la Regione siciliana non vuole restare spettatrice di fronte a un evento che e' un riconoscimento e, allo stesso tempo, una straordinaria opportunita', una sorta di prova generale perche' il turismo culturale non si improvvisa. Questo sforzo testimonia come la nostra intraprendenza sa far fronte anche a eventi che forse speravano di poter aver ma chi fono all'ultimo e' stata una gara. E come Regione abbiamo deciso di istituire a valere sul fondo per le autonomie un contributo di un milione di euro che si aggiunge al milione riconosciuto dal bando al Comune di Palermo e a tutti quei comuni che nei prossimi anni dovessero conquista titoli a livello nazionale o internazionale per una specifica caratteristica".
"Credo che tutti i comuni dell'Isola - ha continuato -debbano sentirsi Capitale della cultura perche' Palermo diventi paradigma, sintesi di speranze, di espressioni culturali di altre civilta' che hanno lasciato tracce indelebili da un capo all'altro della Sicilia. E allora affrontiamo con grande forza e serenita' questa prova perche' tale e' in un anno difficile per mille altre ragioni e questo rende ancora piu' impegnativo lo sforzo degli enti locali, del comune innanzitutto e anche della Regione. Questa iniziativa mi sembra significativa anche per incoraggiare la competizione, per tentare di esser piu' ambiziosi".
e ha proseguito: "Ieri sono stato alla Valle dei templi e con orgoglio mi dicevano di aver quest'anno raggiunto 800mila visitatori. E io sono rimasto disarmato: ma puo' un angolo cosi' straordinario accontentarsi di aver auto tanti visitatori quanto ne ha uno dei santuari in Italia? La Valle dei Tempi dovrebbe averne milioni in un anno, non abbiamo l'ambizione di guardare oltre e ci accontentiamo di quello che riceviamo. E' uno stato d'animo che dobbiamo superare. Questa e' la scommessa che dobbiamo vincere ovunque in Sicilia. Saremo alla Bit di Milano l'11 febbraio e abbiamo gia' dedicato uno spazio a Palermo Capitale della Cultura -ha proseguito- Tutto quello che sara' possibile fare sara' fatto perche' qui ci giochiamo la credibilita' della nostra terra".