Gli arresti per droga a Floridia, 7 indagati non parlano davanti al Gip
Si sono avvalsi della facoltà di rispondere, sei dei dieci indagati nell'ambito dell'operazione scattata sabato scorso tra Floridia e Solarino, battezzata dai carabinieri "Basito". Questa mattina Carmelo Varano, 38 anni, Gianluca Bordonaro di 30, Christopher Sgandurra, 33 anni, Daniele Romano di 38, Daniela Iacono di 33 e Luigi Lanzalotta, sono comparsi davanti al Gip del tribunale di Siracusa, Giuseppe Tripi, ma hanno preferito fare scena muta, così come era avvenuto mercoledì scorso per gli altri quattro coinvolti nel blitz che si trovano detenuti nel carcere di Cavadonna. L'unica novità di oggi dell'interrogatorio di garanzia, riguarda gli indagati Salvatore Carrubba, Paolo Carrabino e Sebastiano Iacono. Il loro avvocato, Antonio Meduri ha presentato al gip, istanza di scarcerazione. Il penalista che difende 7 dei dieci coinvolti nell'operazione "Basito", lunedì presenterà ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere la remissione in libertà. Finito in carcere nel blitz c'è anche Paolo Carrubba, fratello di Salvatore, entrambi conosciuto a Floridia con il nomignolo "re muletta". I reati che la Procura gli contesta sono di di detenzione illecita e cessione in plurime occasioni di sostanza stupefacente, con l’aggravante di aver concorso in più di cinque persone e di avere consegnato sostanza stupefacente anche a soggetti minorenni, fra il febbraio e maggio dell’anno 2017 a Floridia.