I due ex deputati regionali del M5s Claudia La Rocca e Giorgio Ciaccio, hanno deciso di "restituire alla collettivita'" parte dell'assegno di fine mandato all'Ars, il trattamento di fine rapporto, "coerentemente con la riduzione delle indennita' parlamentari portata avanti durante il nostro mandato". I due esponenti grillini, dalle cui dichiarazioni ha preso impulso l'inchiesta sulle firme false del M5s in occasione delle Comunali del 2012, hanno deciso di versare una parte delle risorse al fondo di garanzia dedicato all'emergenza abitativa (destinato a supportare donne e famiglie in difficolta'), creato dall'Oratorio salesiano di Santa Chiara, "impegnato da sempre nel dialogo tra le diverse culture che convivono a Palermo, quindi simbolo di integrazione e inclusione sociale"; una parte sara' devoluta al fondo solidale della Missione Speranza e Carita' di Biagio Conte, impegnata nell'accoglienza e nel sostegno degli "ultimi"; una parte all'Associazione "Ridi che ti passa" - clown in corsia - che ha lo scopo di valorizzare il sorriso ed il gioco come cura contro il disagio fisico ed emotivo, attraverso interventi di clownterapia all'interno di corsie ospedaliere, case famiglia, comunita' alloggio ed ovunque sia necessario; il resto all'Associazione siciliana per le immunodeficienze primitive, punto di riferimento per le famiglie siciliane e per i pazienti affetti da malattie di origine genetica legate al sistema immunitario. "Il nostro gesto vuole essere un segnale, un esempio, un motivo di riflessione verso chi, oggi, potrebbe dare e fare molto per il prossimo"