Ragusa: omicidio Dezio, torna libero il presuto omicida
Revocati gli arresti domiciliari a Gaetano Pepi, imputato dell'omicidio volontario di Giuseppe Dezio, consumato nelle campagne di Vittoria, nel Ragusano il 2 febbraio del 2016; per l'uomo solo l'obbligo di presentazione davanti alla polizia giudiziaria. La decisione e' stata assunta ieri dalla Corte d'Assise di Siracusa (pres. Tiziana Carrubba, a latere Nicoletta Rusconi), in accoglimento dell'istanza proposta dal legale, dell'uomo, l'avvocato Giuseppe Lipera. Gaetano Pepi e' accusato dell'omicidio assieme ai suoi tre figli Antonino, Alessandro e Marco, tutti gia' rimessi in totale liberta' dal maggio 2017 in seguito al provvedimento emesso dal Tdl di Catania. L'avvocato Lipera, legale della famiglia Pepi ha dichiarato: "La decisione della Corte ha posto fine ad una tremenda ingiustizia atteso che, in tema di esigenze cautelari, assai iniqua appariva la disparita' di trattamento con i giovani figli coimputati, accusati dello stesso fatto, eppure gia' rimessi in totale liberta'. Siamo fiduciosi che il processo di cognizione faccia emergere come il Gaetano Pepi abbia agito esclusivamente per legittima difesa del figlio Alessandro". Il processo si sta celebrando davanti alla Corte di Assise di Siracusa. Prossima udienza il 27 febbraio.