Una romena di 30 anni, residente a Francofonte (Siracusa), ha denunciato la figlia 14enne, stanca dei soprusi e delle violenze subite. Ai militari ha descritto le continue angherie da parte della figlia, iniziate quasi due anni fa, quando la ragazza si e' avvicinata al mondo della droga. Da allora, anche per via di cattive frequentazioni, avrebbe iniziato a non andare piu' la scuola e a chiedere in continuazione denaro, arrivando ad insultarla e a picchiarla, a prenderla a calci e pugni in testa, tanto da far vivere la mamma in uno stato di assoluto terrore. A seguito dell'ultimo episodio la donna e' stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale e a denunciare la figlia.
Una storia di maltrattamenti in famiglia anche ad Augusta dove i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 33enne. Secondo la denuncia sporta dai familiari, l'uomo, assuntore abituale di cocaina, nei momenti di astinenza aggrediva i parenti. L'ultimo episodio quando il giovane, appena svegliatosi, avrebbe aggredito, armato di forbice, il fratello. I fatti sarebbero andati avanti da anni con soprusi anche contro la madre, insulti, minacce, botte e umiliazioni.