Palermo, editore Gds tenta di bloccare fiction su Mario Francese
"Francese ha pagato con la vita per le cose che ha liberamente scritto sul Giornale di Sicilia. Nessuno glielo ha impedito, nessuno lo ha isolato". In un editoriale a firma dal direttore Antonio Ardizzone e del condirettore Marco Romano, il quotidiano di Palermo contesta la ricostruzione - fatta nella fiction che andrà in onda stasera su Canale 5 - della vita di Mario Francese, ucciso dalla mafia a Palermo il 26 gennaio 1979. "Una ricostruzione dei fatti - scrivono Ardizzone e Romano - che non esitiamo a definire grossolanamente falsa, strumentalmente artefatta e platealmente incongruente nella tempistica, nella logica e nei contenuti", "al solo scopo di denigrare l'immagine di questo giornale e dei suoi editori".
"La ricostruzione filmica degli eventi che condussero alla tragica morte del cronista Mario Francese non sia oggetto di censura preventiva". E' questo l'auspicio che il Gruppo siciliano dell'Unci esprime a poche ore dalla messa in onda, programmata su Canale 5, di "Delitto di mafia, Mario Francese", la fiction che racconta la morte del cronista del Giornale di Sicilia, ucciso il 26 gennaio 1979 a Palermo, e le indagini che portarono alla condanna dei responsabili di quel delitto.