Il Modica di Franco Rappocciolo, sabato 20, per la terza giornata di ritorno del campionato di Promozione girone D gioca in anticipo sul campo del Motta. Una gara difficile che i “Tigrotti” dovranno affrontare con la massima concentrazione e determinazione per cerare di tornare a casa con un risultato positivo. I biancorossi catanesi, infatti, dopo il successo ottenuto nel turno precedente contro l'Erg Siracusa hanno riacceso la “fiammella” della speranza vogliono sfruttare sopratutto le gare casalinghe per cercare di rincorrere la zona franca della graduatoria distante ancora sette punti.
La squadra rossoblù è reduce da due pareggi consecutivi nelle prime due giornate di ritorno e da qualche settimana non riesce ad esprimersi come fanno abitualmente, ma nonostante le prestazioni poco convincenti hanno dimostrato di essere in crescita e di poter giocare alla pari contro qualsiasi avversario.
Per la trasferta ai piedi dell'Etna il tecnico modicano non avrà a disposizione Eugenio Sammito che in diffida domenica contro il Floridia ha rimediato un cartellino giallo che lo ha fatto appiedare dal Giudice Sportivo. Non sarà della trasferta in terra catanese nemmeno Antonio Adamo alle prese con un fastidio muscolare. Disponibili anche se in condizioni non ottimali Antonio Occhipinti e Samuele Barrera che hanno smaltito i postumi influenzali.
“Nelle ultime settimane abbiamo sbagliato qualcosa a inizio gara – spiega Franco Rappocciolo - ma. i ragazzi hanno dimostrato di saper essere squadra e di lottare per lo stesso obiettivo. Dobbiamo fare un salto di qualità sotto l'aspetto mentale e la partita di domani potrà dirci se anche sotto questo aspetto la squadra sta crescendo. Se tutti riusciremo a capire che possiamo fare qualcosa di più di una semplice salvezza possiamo ambire a rendere il nostro campionato più interessante di quanto lo è stato finora. Siamo pronti per la gara con il Motta – conclude il tecnico del Modica - avversario difficile da affrontare come ci ha ampiamente dimostrato nella gara di andata che abbiamo vinto in extremis ”.