Fu strangolata davanti la figlioletta: fermati due romeni a Cerda
Due romeni sono stati fermati per l'omicidio di una giovane donna uccisa davanti alla figlioletta di 11 mesi a Cerda, nel Palermitano. Sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Termini Imerese e della Stazione di Cerda a eseguire i provvedimenti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Procura termitana nei confronti di degli incensurati Florin Buzila' di 19 anni e Paul Todirascu di 18, ritenuti responsabili dell'omicidio mediante strangolamento della connazionale Alina Elena Bita', giovane madre uccisa nella propria abitazione a Cerda lo scorso 9 ottobre. In particolare, le complesse indagini compiute con l'ausilio tecnico del Nucleo Investigativo del Gruppo di Monreale, hanno permesso di acquisire gravi elementi indiziari a carico dei due, cugini del marito della vittima, i quali avrebbero agito a seguito di un tentativo di furto all'interno dell'abitazione della donna, dove si erano introdotti con un pretesto allo scopo di trafugare un'esigua somma di denaro.
"Ritengo doveroso perseverare sempre nelle attivita' investigative - afferma il comandante provincia dei carabinieri di Palermo, colonnello Antonio Di Stasio - per assicurare alla giustizia i responsabili di atroci delitti, senza clamore e nel rispetto del dolore altrui. Il male non ha tempo e non e' mai troppo tardi per la verita'. Per questo rivolgo il mio grazie alla Procura di Termini Imerese per la celerita' e lo sforzo profusi, nonche' un sentito apprezzamento ai 'miei' carabinieri di ogni grado i quali, ogni giorno, non si risparmiano in impegno, dedizione e sacrificio per l'affermazione della legalita'".