Usa, influenza diffusa in tutti gli Stati: 20 bimbi morti
L'influenza negli Stati Uniti sta raggiungendo il suo picco. Secondo gli esperti dei Centers for Disease Control and Prevention, l'agenzia federale che si occupa del controllo e della prevenzione delle malattie, si tratta di una delle stagioni piu' "attive" degli ultimi anni. E' Dan Jernigan, direttore del dipartimento specializzato nel monitoraggio dell'influenza, a spiegare che al momento essa "e' dappertutto negli Stati Uniti" con un conseguente aumento di visite mediche e ricoveri in tutta la nazione. Nell'ultima settimana e' stato registrato quasi un raddoppio delle ospedalizzazioni per influenza con 22,7 persone ogni 100mila ricoverati.
Brenda Fitzgerald, direttrice dei Cdc, e gli specialisti chiariscono che a prevalere e' il ceppo H3N2, che causa le forme di influenza piu' diffuse quest'anno che colpiscono in particolare anziani e bambini. Nello specifico sono gli ultra sessantacinquenni e i bambini al di sotto dei cinque anni a subirne maggiormente le conseguenze. In totale dall'inizio della stagione sarebbero gia' arrivati a 20 i decessi di bambini. L'appello di medici ed esperti in ogni caso e' quello di sottoporsi al vaccino. "Anche se il nostro vaccino per l'influenza non e' perfetto, e' ancora la migliore difesa che abbiamo" dice Fitzgerald.