Muammad Salah, un 21enne di origini egiziane gia' noto alle forze dell'ordine e senza fissa dimora si era 'specializzato' in scippi di smartphone, ma e' stato arrestato grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza. I carabinieri a Napoli lo hanno incastrato per due furti con strappo di telefonini commessi nel Centro direzionale ai danni di due donne. Guardie giurate, mentre tenevano d'occhio le telecamere di sistemi di vigilanza, hanno assistito in diretta a uno dei furti, vedendo il 21enne strappare il cellulare di mano a una donna che camminava tra le Torri mentre era al telefono. La telecamera ha immortalato anche, a pochi centimetri da loro, un mendicante forse nordafricano che aveva teso il berretto per chiedere la carita' proprio nel momento in cui lo scippatore aveva allungato la mano per razziare lo smartphone e che, quando ha realizzato cosa fosse appena successo, ha rincorso il ladro tentando di fermarlo. il giovane era poi fuggito giu' per le scale mobili che portano in un parcheggio, sparendo dalla vista delle telecamere. I vigilantes nel frattempo pero' avevano allertato il 112, cosi' una pattuglia dei carabinieri ha ricevuto l'allarme individuando l'immigrato nei dintorni del centro, in piazza Salerno, arrestandolo. Dagli accertamenti effettuati in prima battuta e' emerso inoltre che il giorno prima, sempre al Centro direzionale, un'altra donna era rimasta vittima di un furto con modalita' identiche. Una 53enne di Torre del Greco, in compagnia della figlia per alcune commissioni, si era vista strappare il cellulare di mano da un giovane straniero. Imilitari allora hanno contattato la donna che ha riconosciuto Salah. Il 21enne e' stato dunque tradotto in carcere dopo le formalita', ma continuano gli accertamenti perche' non si esclude che abbia commesso altri furti con modalita' simili e sempre nella zona.