Una donna di 26 anni e' stata arrestata dai carabinieri a Piazza Armerina con l'accusa di atti persecutori nei confronti di un 34enne del luogo. Da oltre due anni la donna si era invaghita dell'uomo senza essere corrisposta. Da quel momento per l'uomo sono iniziati i problemi, perche' la 26enne era da subito passata alle minacce, agli insulti, al danneggiamento dell'autovettura, arrivando perfino all'aggressione fisica ogni qualvolta lo incontrava per strada. Questo stato di cose aveva ingenerato nell'uomo uno stato di continua ansia e timore per la propria incolumita'. Infatti, piu' volte era stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, riportando ogni volta varie lesioni e contusioni al volto. Nonostante le denunce, il comportamento violento della donna non si placava ma, con il passare del tempo, si faceva sempre piu' esasperato. Infatti nel maggio del 2016 la ragazza fu arrestata in flagranza di reato mentre aggrediva l'uomo al centro di Piazza Armerina. Dopo l'arresto, alla donna venne imposto il divieto di avvicinamento all'uomo e ai luoghi da lui frequentati, divieto che scadeva di validita' nell'estate dello scorso anno. Tuttavia, gli episodi persecutori non si sono fermati e ieri pomeriggio, mentre l'uomo si trovava nella propria autovettura, e' stato aggredito dalla donna che riusciva a frantumare il finestrino e a prendere a morsi il malcapitato. L'arrestata e' finita ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida