Acqua pubblica o privata, Nuova prospettiva: a Modica solo silenzio
Il movimento politico di Modica "Una Nuova Prospettiva" torna a parlare della mancata partecipazione degli amministratori modicani alle assemblea dell'Ati Ragusa (Assemblea Territoriale Idrica). Anche all'ultima assemblea si è registrata l'assenza del Comune di Modica. "Insomma - afferma la nota di Una Nuova Prospetiva - il sindaco Ignazio Abbate continua a mandare lo stesso segnale ai suoi concittadini: dell'acqua non mi importa un tubo! Ma ci chiediamo, su questa posizione sono concordi anche gli altri componenti dell'amministrazione?
O forse sarebbe meglio chiedersi se c'è un'amministrazione, una giunta o c'è un uomo solo al comando?
Ci sono il vice sindaco Giorgio Linguanti, l'assessore Rita Floridia, l'assessore Giorgio Belluardo, l'assessore Orazio Di Giacomo, l'assessore Pietro Lorefice? Se tutti questi sono amministratori in carne ed ossa, e di questo siamo certi, impegnati ciascuno nel proprio ambito, è legittimo chiedersi perché, nonostante le ripetute richieste di spiegazioni, non sentono il dovere di dire qualcosa, di far capire i motivi, se motivi ci sono, per giustificare la mancata partecipazione a tutti gli incontri da parte del Comune di Modica? Cosa non vogliono o non possono dire? Sono in ballo decisioni importantissime per il futuro del servizio idrico in provincia di Ragusa: per la gestione, pubblica o privata, per gli aspetti economici che interesseranno, direttamente (per le tariffe) ed indirettamente (lavori alla rete) le tasche dei cittadini modicani, per l'efficienza del servizio stesso, per la partecipazione dei cittadini al controllo della gestione etc. E a tutto questo il sindaco Ignazio Abbate e gli altri amministratori non intendono prendere parte, lasciando tutto alle decisioni degli altri sindaci? I modicani dovranno dunque rivolgersi ad amministratori di altri comuni"?