Catanzaro, maestro rinuncia al bonus e lo dona alla scuola
Il bonus docenti, concesso ai professori piu' meritevoli, gli e' proprio indigesto. Cosi', per il secondo anno consecutivo, un professore calabrese ha deciso di devolvere questi soldi direttamente alla sua scuola e agli studenti. E se il primo anno, il maestro Giuseppe Sella ha deciso di acquistare un tavolo da ping-pong per lo svago dei suoi alunni, quest'anno ha scelto di mettere a disposizione 300 euro per il Consiglio comunali dei ragazzi. Accade a Petrona', piccolo centro della Presila Catanzarese. Il docente Giuseppe Sella ha sempre respinto l'idea che la sua categoria debba essere premiata con un bonus oltre lo stipendio, cosi' dal primo anno ha messo in pratica questa protesta scegliendo di devolvere i soldi alla sua stessa scuola. Un'idea accolta con particolare gioia dai ragazzi che hanno gia' avviato una serie di piccoli progetti per decidere come spendere la somma di quest'anno. Per il docente in servizio all'Istituto comprensivo di Petrona', invece, si tratta di un fatto normale: "La nostra scuola dispone di un Consiglio comunale dei ragazzi e mi piace molto l'idea che possano gestire un po' di soldi per comprare qualcosa che avra' una ricaduta positiva sulla didattica penso a libri o attrezzature sportive. Decidono i ragazzi e le ragazze. I soldi vanno alla scuola - incalza il maestro - non ai docenti che gia' percepiscono uno stipendio. Il mio gesto e' si' un regalo, ma anche una protesta perche' il bonus premiale mette gli insegnanti gli uni contro gli altri, penalizza la collegialita', porta diatribe laddove servirebbe armonia, sottrae alla scuola risorse che potrebbero essere spese diversamente". Possibile dargli torto.