Affonda gommone a largo della Libia, 100 migranti dispersi
Tra 90 e 100 persone, tutti migranti, risultano disperse nel mar Mediterraneo in seguito all'affondamento di un barcone al largo delle coste della Libia. A rivelarlo e' stata la Marina del paese nord africano, con un comunicato pubblicato nella notte, basato sui dati raccolti interrogando i sopravvissuti.
Il generale Ayoub Kacem, portavoce della Marina libica, ha detto che "il barcone trasportava piu' di 100 persone, ma solo 17 di loro, tra cui alcune donne, sono state tratte in salvo". Secondo quanto riportato, i sopravvissuti sono rimasti appesi per ore alle estremita' dell'imbarcazione finche' non sono arrivati i soccorsi. L'affondamento e' avvenuto al largo della citta' di al-Khoms, a circa 100 chilometri a est della capitale libica, Tripoli.
La marina libica ha poi aggiunto di aver soccorso altri 267 migranti di varie nazionalita' africane che erano a bordo di due imbarcazioni al largo della citta' di Zawiya, a circa 50 chilometri a ovest di Tripoli. "Tra i soccorsi ci sono diverse donne e almeno 17 bambini", ha detto il generale.
Nel 2017, secondo i dati dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), almeno 3.166 migranti sono morti o sono scomparsi cercando di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l'Europa, tra questi, almeno 2.833 sono morti o risultano dispersi al largo della Libia.